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No all'impianto per rifiuti speciali a Castel Volturno

No all'impianto di rifiuti speciali a Castel Volturno

 

richiesta

L’abbiamo scampata! Nessun impianto per la messa in riserva, stoccaggio e recupero di rifiuti speciali non pericolosi e pericolosi, sarà realizzato a Castel Volturno, grazie alla mobilitazione dell’ex sindaco Mario Luise che ha coinvolto centinaia di cittadini del territorio. Noi de Le Sentinelle lo abbiamo affiancato in questa battaglia.

Purtroppo la precedente Amministrazione Comunale, a conoscenza dei fatti, non fece nulla per fermare la  Ditta che ha fatto richiesta per la realizzazione di questo impianto, e il 19 gennaio prossimo ci sarà la Conferenza dei Servizi per decidere sull’autorizzazione, alla quale parteciperà il sindaco Luigi Petrella che con la maggioranza ha deciso per il NO.

Un NO per la salvaguardia del nostro territorio e per il benessere di tutti i cittadini.

Noi tutti ci chiedevamo come poteva essere possibile che in un territorio che attende da anni la bonifica, qualcuno avesse auto l’idea di mettere un impianto per lo stoccaggio dei rifiuti speciali! In un territorio agricolo, e per giunta nella zona dei Seponi e Tre Pizzi dove ci sono attualmente attività agricole, terreni coltivati o su cui si alleva il bestiame per la produzione della mozzarella, vanto del nostro territorio, terreni che devono essere tutelati e attendono il risanamento!

 

Mario Luise ci ha inviato un suo articolo, che pubblichiamo con molto piacere:

LA LOTTA PAGA SEMPRE

IL SINDACO PETRELLA : NO AL NUOVO IMPIANTO PER IL TRATTAMENTO DEI RIFIUTI PERICOLOSI

Ringrazio tutti coloro che hanno ritenuto la petizione uno strumento, oltre che legittimo, utile per esprimere la loro opinione sull' attivazione di un impianto per il trattamento dei rifiuti pericolosi nel Comune di Castel Volturno, ed in una zona a vocazione agricola.

Sebbene condizionata dal lockdown, la sottoscrizione è stata sorprendente per la grande partecipazione popolare, ed ha espresso chiaramente la volontà generale di voltare pagina. La collettività rivendica immediati progetti di risanamento, di bonifica del territorio e del suo rilancio. E’ questo ciò di cui si ha bisogno. Troppe sono le ferite e il danno incalcolabile che il degrado da anni riversa sull'ambiente, sull'economia, sulla occupazione e sulla salute dei cittadini.

È stato offerto al Sindaco e all’Amministrazione, il contributo di una analisi obiettiva sulla vocazione naturale della zona interessata, e delle gravi condizioni in cui versa l'intero territorio comunale. Prendiamo volentieri atto, pertanto, della decisione di opporsi all’impianto, per ora in sede di Conferenza dei Servizi, ma di evitare, soprattutto, che si pervenga, in seguito, ad una autorizzazione regionale in difformità della volontà popolare e dell’Amministrazione Comunale.

La sottoscrizione si è svolta in modo assolutamente corretto, e va dato atto a tutti di aver collaborato e partecipato liberamente, al di là di ogni schieramento, tutti preoccupati unicamente delle sorti di Castel Volturno. Ma non si ferma qui, perché continua fino alla data del 19 c.m. in cui vi sarà la Conferenza dei Servizi.

Ci auguriamo che, successivamente, lo spirito di RINASCITA del territorio e di voglia di riscatto manifestato in questa occasione, sia sempre attivo e vigile sulle sorti del nostro paese.

CASTEL VOLTURNO NON E’ TERRA DI NESSUNO