Castel Volturno: mega discarica a Bagnara.

Scoperta una discarica abusiva: scatta il sequestro.

I finanzieri della compagnia di  Mondragone, a seguito di controlli eseguiti  lungo il Litorale Domitio, hanno trovato  presso la località di Bagnara, sita in Castel  Volturno, un'ampia porzione di terreno  all'interno della quale vi era un grosso  ammasso di rifiuti, una vera e propria  discarica abusiva.

Sono state ritrovate diverse tipologie di materiali, tra cui materiali di risulta, teli di plastica, guaine bituminose, scarti di lavorazione industriale, sacchetti di plastica abbandonati, contenenti rifiuti di vario genere, provenienti probabilmente dagli stessi residenti in zona.

Durante i controlli è emersa anche un'area adibita all'accensione dei roghi, una spiacevole abitudine del nostro territorio, che mina fortemente lo stato salutare dell'aria, e di conseguenza mette in pericolo noi stessi.

L'usanza di appiccare incendi per ridurre il volume dei rifiuti, è un qualcosa di deleterio e stupido: pensare che possa essere la soluzione tampone del problema immondizia, è semplicemente una scellerata utopia. Facciamo un esempio, prendendo in riferimento rifiuti speciali come i pneumatici:infiammare le gomme di scarto rilascia benzene, metalli pesanti e produce diossine. La diossina rilasciata nell'aria può percorrere lunghe distanze nell'atmosfera prima di stabilirsi sul suolo, acqua e piante.

Esso entra attraverso il suolo, da particelle depositate sulle foglie, e per assorbimento di vapori diossina dall'aria nell'impianto. La diossina non si rompe facilmente, ma si accumula nei tessuti grassi degli animali che consumano tali piante, e si concentra nella carne, uova e latticini e di conseguenza negli esseri umani Bruciare pneumatici di scarto nei forni da cemento rilascia benzene e metalli pesanti e produce diossine.

Queste tossine sono associati a una vasta gamma di gravi problemi di salute, tra cui danni all'apparato riproduttivo, ritardo dello sviluppo e il cancro. Bruciare le gomme presenta anche la possibilità di perdita di produttività e ridotto la commerciabilità dei prodotti agricoli nelle aree colpite da impianti di combustione dei rifiuti.

Fino studi sulla salute sono fatti su popolazioni - di piante, animali selvatici, animali, esseri umani - colpito da rifiuti bruciando forni per cemento, il processo non può essere considerato sicuro Queste tossine sono associati a una vasta gamma di gravi problemi di salute, tra cui danni all'apparato riproduttivo, ritardo dello sviluppo e il cancro.

Bruciare le gomme presenta anche la possibilità di perdita di produttività agricola e riduce la commerciabilità dei prodotti agricoli nelle aree colpite da questi incresciosi fenomeni.

Fin quando non ci sarà una corretta informazione ed una opportuna conoscenza della problematica, continueranno ad esserci tali fenomeni, che vanno stigmatizzati e limitati. Dobbiamo capire, che tutti noi, possiamo realmente dare una mano al nostro ambiente, affinchè il nostro impegno garantisca prospettive rosee alle future generazioni.