Natura e fotografia, per il recupero del territorio

Il recupero, la tutela e la valorizzazione del territorio campano situato lungo la costa tra Licola e Castelvolturno, che include zone umide di inestimabile valore naturalistico, passa anche attraverso iniziative volte alla promozione di attività eco-compatibili.

Tra queste, la fotografia riveste un ruolo di vitale importanza, sia per la sua valenza culturale e sociale, sia quale mezzo di supporto alla ricerca scientifica. 

Il Workshop "Natura e Fotografia", diretto dal fotoreporter e giornalista Giuseppe Farace (http://www.farace-reporter.com), si è svolto sabato 27 e domenica 28 ottobre presso il Parco degli Uccelli (http://www.parcodegliuccelli.com), splendida riserva eco-turistica situata sulla riva di un canale del Lago Patria (Via Domiziana km 45,5).


Il Workshop si è avvalso della preziosa collaborazione dell'Ente Riserve Naturali Regionali "Foce del Volturno", "Costa di Licola", "Lago di Falciano" (http://www.riservevolturnolicolafalciano.it) e dell'Associazione ambientalista "Le Sentinelle" onlus di Castel Volturno (http://www.lesentinelle.org). 

Giuseppe Farace, grande esperto di fotografia naturalistica, ha illustrato i molteplici aspetti della ripresa in ambiente naturale, dalla macrofotografia di insetti all'impiego di potenti teleobiettivi per fotografare gli uccelli a grande distanza.
Le lezioni pratiche sull'uso delle attrezzature e le tecniche di ripresa, si sono svolte nella suggestiva cornice dell'Oasi dei Variconi, fulcro della Riserva naturale, situata alla foce del Volturno. 
Gli allievi hanno avuto la possibilità di confrontarsi con le reali condizioni di ripresa nell'ambiente naturale di questa zona umida, tutelata da convenzioni internazionali e caratterizzata da una notevole biodiversità. 

Nell'ambito del corso ai Variconi, sono intervenuti Alessio Usai, presidente dell'Ente Riserve Naturali Regionali "Foce del Volturno", "Costa di Licola", "Lago di Falciano", e Germano Ferraro, vice presidente e socio fondatore dell'Associazione "Le Sentinelle", che hanno tra l'altro fornito interessanti informazioni sulle varie specie che si possono osservare nell'oasi naturale e sulle attività di ricerca scientifica attualmente in corso. 

I soggetti più fotografati in assoluto sono stati tre imponenti falchi di palude che cacciavano in volo radente sui canneti. Negli stagni erano presenti varie specie di uccelli, tra cui cormorani e numerose anatre, prevalentemente alzavole.