Barbagianni
Il BARBAGIANNI, invece, molto simpaticamente veniva chiamato FACCIA D'OMME. Questo semplicemente perché con quella faccina bianca ed espressiva delimitatata da una sottile corona circolare di piume in rilievo a forma di cuore e gli occhietti penetranti con al centro il becco che sporge come un naso, poteva in qualche modo richiamare un volto umano. Non se ne vedono più tanti di FACCIA D'OMME ai nostri giorni, eppure io ne ricordo moltissimi che nidificavano sul Castello sul fiume dove sono nato e dove abitavo, a Castel Volturno. Data la loro natura solitaria e notturna, questi rapaci nidificavano nella parte alta e diroccata del Castello. E lì, con compagni spericolati, si riusciva a raggiungere i loro vasti nidi e a sorprenderli di giorno. Non ci spaventava il loro lugubre starnazzare e l'agitare furioso delle ali bianche perché sapevamo che erano indifesi per via della luce che li rendeva innocui come vampiri di giorno. Una curiosità: sono state ritrovate ossa fossili di BARBAGIANNI che risalgono al Miocene (...da una ventina di milioni fino a cinque milioni di anni fa!).
a cura di Vittorio Russo
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