Le Sentinelle Onlus

Accordo sancito con l'obiettivo comune di sorvegliare la riserva

Il giorno 07 aprile 2016, presso gli uffici della sede dell'Ente in Via Giotto a Castel Volturno, è stato siglato l'accordo dell'Atto d'impegno tra l'Ente Riserve ed il Corpo Forestale dello Stato-Comando regionale della Campania, con l'obiettivo di aumentare la sorveglianza sul territorio, tutelato dall'Area protetta. 

Presenti al patto il dott. Sergio Costa, Comandante regionale del corpo, ed il dott. Alessio Usai, Commissario dell'Ente Riserve, con la presenza dell'ing. Michele Capasso, Comandante Provinciale di Caserta del corpo, e dei funzionari del CFS e dell'Ente Riserve.

Un passo avanti importante per la salvaguardia e tutela dell'Oasi, che spesso è stata vittima di atti vandalici,nonostante l'aiuto dell'associazione "Le sentinelle"e la costante presenza dell'Ente Riserve dei Variconi, sempre in prima linea nei valenti progetti di riqualificazione e difesa del territorio. La presenza di agenti del Corpo forestale, coadiuvati dall'utilizzo di moderne tecnologie, consente un'ottimizzazione delle risorse presenti sul luogo, con il fine di migliorare le operazioni di vigilanza e controllo dell'Oasi stessa.

Soddisfatto il presidente Usai, il quale ha dichiarato:"Il lavoro di tutela e salvaguardia della natura svolto dall'Ente viene vanificato se non vi è un adeguato controllo del territorio dell'Area protetta, l'atto d'impegno siglato oggi con il Coordinamento Regionale del Corpo Forestale dello Stato, rimarca l'esigenza di avere personale qualificato ed in grado di contrastare i continui reati ambientali. L'apposizione di questa firma è il risultato di una continua e proficua collaborazione istituzionale"

" Sono luoghi di una bellezza incommensurabile- dichiara Sergio Costa- e dobbiamo impegnare il massimo delle risorse disponibili per tutelarle. La difesa dell'ambiente non si fa solo a chiacchiere, ma con uomini preparati ed addestrati che si muovono direttamente sul campo. Adesso dobbiamo andare avanti senza fermarci"

L'area protetta riguarda cinque comuni della Fascia costiera Domitiana, in un territorio vasto dove ancora oggi persistono problematiche ambientali, dal bracconaggio al taglio della Pineta, fino allo sversamento e all'abbandono dei rifiuti.

Alla fine dell'incontro, il presidente Usai ha fatto egregiamente gli onori di casa, donando ai rappresentanti del Corpo forestale una copia del recente volume fotografico sulla Zona Umida " I Variconi".