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Sinergie in atto a Castel Volturno per il recupero dell’Oasi dei Variconi

Sinergie in atto a Castel Volturno per il recupero dell’Oasi dei Variconi

“Ridiamo spazio alla Natura, liberiamola dai rifiuti!”

 

 

Una fattiva iniziativa promossa dallo STAPF di Caserta in collaborazione con Corpo Forestale dello Stato, Ente Riserve, Provincia, Comune ed Associazioni del territorio.

Alessio Usai“A circa un mese dal mio insediamento – comunica il Presidente Alessio Usai – ci troviamo ad aver organizzato un primo ed importante evento primaverile sul territorio protetto dall’Ente, un esempio di come si possono instaurare ed attivare sinergie fra Enti Istituzionali diversi ed Organizzazioni di Volontariato, mediante la partecipazione degli Istituti scolastici ed il supporto di aziende operanti nel settore dell’ecologia”.

L’iniziativa denominata “Ridiamo spazio alla Natura, liberiamola dai rifiuti!” si terrà nei giorni venerdì 30 presso l’Oasi dei Variconi a Castel Volturno e sabato 31 marzo presso la Fattoria “Le Terre di Don Peppe Diana”, bene confiscato alle mafie ed attualmente gestito dalla Associazione LIBERA.

“Il merito di aver sviluppato queste sinergie va, senza alcun dubbio, allo STAPF di Caserta che si è assunto l’onore di promuovere questo esempio di buone prassi e l’onere di coordinare il lavoro di tutti – continua Usai – non è sicuramente un lavoro facile mettere insieme tanti Enti diversi e coinvolgere numerose Associazioni, ognuno con propri compiti”.

L’evento si articolerà su due giornate, di cui la prima prevede la pulizia di un tratto di litorale sabbioso e della fascia dunale, tra gli stagni dei Variconi e la Foce del Volturno, dai rifiuti grossolani portati dal mare o gettati in loco da persone incivili ed irrispettose dell’ambiente. Contestualmente si effettueranno opere di manutenzione dei capanni per il birdwatching ed una session
e di inanellamento della avifauna selvatica, a scopo didattico ed educativo ambientale.

“L’Oasi dei Variconi si presta nuovamente come centro e motore di iniziative educative ambientali per il recupero di un territorio ancora martoriato. È un focolaio acceso che mi auguro si estenda in breve su tutto il territorio tutelato dall’Ente Riserve – afferma Usai – C’è forte bisogno che queste iniziative non rimangano limitate all’Oasi dei Variconi, ma che altri gruppi le promuovano lungo li litorale domitio, sul Lago Patria, nell’area delle Soglitelle, sino a Falciano del Massico.
Partire dai beni naturalistici è una sana via per rilanciare il territorio”.

Sabato 31, invece è previsto un seminario con successiva tavola rotonda fra i partecipanti al fine di discutere su nuove iniziative da promuovere e rafforzare le sinergie fra i diversi attori coinvolti in questa manifestazione.

“Mi auguro – conclude il Presidente – che ci sia una larga partecipazione anche dei cittadini. I social network e la rete internet sono i principali canali su cui viaggia l’informazione, ma il fattore che genera partecipazione rimane sempre il passaparola fra persone che si conoscono. Ecco, se un amico porta un amico, in quella due giorni saremo in tanti e riusciremo senz’altro a raggiungere gli obiettivi che ci siamo preposti”.